piccola introduzione...

domenica 17 maggio 2009 - Scritto da Stè alle 02:22
Possiamo dividere l'azione intellettuale dell'uomo in tre grandi famiglie di azioni: il pensiero, la riflessione e il non-pensiero.

Pensiero: può essere definito pensiero qualsiasi attività dell'intelletto o processo astratto che ha come fine ultimo l'evoluzione dell'individuo (o della collettività, o del gruppo sociale cui appartiene), portando migliorie o progessi, spunti e stimoli di miglioramento o di riflessione nel campo di azione di quest'ultimo.

Riflessione: possiamo definire riflessione qualsiasi pensiero che genera altra attività pensante su terzi pensieri; oppure semplificando, dicendo che la riflessione è il pensiero del pensiero, quindi una sorta di evoluzione del pensiero iniziale. Il riflettato può invece essere descritto come l'oggetto generato da altro pensiero (dai pensieri primari) oppure come il prodotto del pensiero della riflessione (oggetto della riflessione).

Non-pensiero: possiamo definire non-pensiero tutte quelle azioni e gesti astratti che non possono essere raggruppati nelle due categorie precedenti, ovvero gesti sterili che non producano alcun beneficio per il soggetto pensate (quindi in questo caso il soggetto non-pensante) o per l'ambito sociale nel quale è inserito.

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